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Trasporto merci
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Cos'è la supply chain e come funziona? Una guida rapida

Scoprite tutto quello che c'è da sapere sulla supply chain: cos'è e come funziona? Quali sono i diversi modelli di supply chain? Scoprite tutto qui.

Scritto da
Nicola Stebbing
Pubblicato il
1 giugno 2022

La catena di fornitura è il collegamento tra la vostra azienda e i vostri fornitori per produrre prodotti e servizi specifici, per poi consegnare tali beni e servizi ai vostri clienti. La gestione della catena di fornitura è la pianificazione di tutte le attività della catena di fornitura, che comprende l'approvvigionamento dei materiali, lo sviluppo dei prodotti e la logistica.

La gestione della supply chain è importante perché consente una migliore collaborazione con i fornitori, un migliore controllo della qualità, l'ottimizzazione delle spedizioni, la riduzione dei costi generali e delle scorte e una migliore mitigazione dei rischi. Inoltre, consente di ottenere un flusso di cassa più consistente e un'azienda molto più agile.

In questo blog post esamineremo le fasi della catena di approvvigionamento, i diversi modelli di catena di approvvigionamento, le interruzioni della catena di approvvigionamento e come creare una catena di approvvigionamento sostenibile.

Quali sono le fasi di una catena di approvvigionamento?

Ci sono cinque fasi fondamentali che sono al centro di ogni catena di approvvigionamento di successo:

  1. Pianificazione
  2. Approvvigionamento 
  3. Realizzazione
  4. Distribuzione
  5. Logistica inversa

Pianificazione: creare una strategia di supply chain di successo

Una supply chain di successo si basa su una solida strategia. La pianificazione coinvolge un'ampia gamma di attività, ma in ultima analisi è fondamentale per la strategia operativa complessiva. Una delle decisioni principali che dovrete prendere nella fase di pianificazione della vostra catena di fornitura è se produrre il vostro prodotto internamente o acquistarlo da un fornitore.

La pianificazione comporta anche la mappatura della rete di impianti di produzione e magazzini, per poi decidere i livelli di produzione e determinare i flussi di trasporto tra i siti. Inoltre, dovrete valutare come migliorare la catena di approvvigionamento globale e i suoi processi di gestione, soprattutto in presenza di interruzioni della catena di approvvigionamento dovute al conflitto tra Russia e Ucraina.

Quando si elabora un piano di gestione, è necessario assicurarsi che sia in linea con la strategia aziendale complessiva e che i metodi di misurazione delle prestazioni e di raccolta dei dati siano chiaramente stabiliti prima dell'inizio della pianificazione.

Approvvigionamento: procurarsi i materiali

Il sourcing prevede l'organizzazione dell'approvvigionamento di materie prime e componenti per la realizzazione dei vostri prodotti. Dovrete procurarvi beni e servizi al miglior prezzo possibile, nella giusta quantità e al momento giusto. Una volta selezionati i fornitori, dovrete negoziare i contratti e programmare le consegne.

Se lavorate con una rete di fornitori, dovete monitorare le loro prestazioni, gestire l'inventario e i beni aziendali per assicurarvi di continuare a rispettare gli impegni di importazione ed esportazione.

Realizzazione: produzione e collaudo

Questa parte della catena di fornitura prevede la programmazione della produzione, del collaudo, dell'imballaggio e della distribuzione dei prodotti. In questa fase è bene ottenere dai clienti un feedback sui prodotti per migliorare continuamente le operazioni di produzione.

Distribuzione

La distribuzione comprende l'elaborazione delle richieste dei clienti, le strategie di distribuzione e l'individuazione di soluzioni di trasporto. Dovrete anche gestire il magazzino e l'inventario o considerare la possibilità di assumere un terzo per gestirli per conto della vostra azienda.

Logistica inversa: la vostra strategia di gestione dei resi

La logistica inversa, detta anche dei resi, prevede la gestione dei prodotti difettosi che vengono restituiti. Dovrete identificare le condizioni dei prodotti, autorizzare i resi, programmare le spedizioni, sostituire i prodotti difettosi e fornire un rimborso.

I resi riguarderanno anche i prodotti "a fine vita", cioè quelli che hanno raggiunto la fine del loro ciclo di vita e che un venditore non produrrà, commercializzerà o venderà più.

La vostra azienda dovrà stabilire termini e condizioni per:

  • Restituzione del prodotto
  • Monitoraggio delle prestazioni e dei costi
  • Gestione dell'inventario dei prodotti restituiti
Immagine di camion in attesa fuori dal centro di adempimento per portare i pacchi ai clienti

Tipi di modelli di catena logistica

Esistono sei tipi di modelli:

  1. Il modello continuo
  2. Il modello veloce
  3. Il modello efficiente
  4. Il modello Agile
  5. Il modello configurato su misura
  6. Il modello flessibile 

Il modello continuo 

Il modello di catena di fornitura continua è strutturato per la consegna programmata e continua di merci, garantendo un flusso costante di prodotti e risorse. Questo modello funziona nelle aziende in cui l'offerta e la domanda sono stabili - tipicamente i marchi affermati - e in cui la variazione della domanda dei clienti è minima.

Il modello veloce

Il modello rapido è spesso utilizzato dalle aziende che producono prodotti con un breve ciclo di vita sul mercato. Se i vostri prodotti cambiano frequentemente, il modello rapido vi permette di immettere rapidamente i vostri prodotti sul mercato prima che perdano la loro rilevanza.

Il modello efficiente

Se la vostra azienda opera in un mercato altamente competitivo, il modello di supply chain efficiente vi consente di soddisfare le vostre esigenze logistiche e di mantenere un vantaggio competitivo. Questo modello fa della gestione delle scorte una priorità assoluta, consentendo di massimizzare il rendimento delle attrezzature di produzione e della manodopera. 

Il modello agile

Per avere una catena di approvvigionamento agile, l'azienda deve disporre di quattro componenti chiave:

  1. Integrazione virtuale 
  2. Allineamento dei processi 
  3. Base della rete
  4. Sensibilità del mercato

L'integrazione virtuale richiede alla vostra azienda di monitorare la domanda di mercato in tempo reale. L'allineamento dei processi significa condividere le responsabilità della supply chain all'interno dell'azienda. Ciò può essere ottenuto mantenendo un sistema di inventario cogestito, utilizzando una progettazione collaborativa dei prodotti e assicurando che tutte le parti della vostra catena di fornitura siano sincronizzate tra loro.

La componente di base della rete significa che tutti i reparti aziendali contribuiscono in egual misura al processo della supply chain. La componente di sensibilità al mercato consiste nel rispondere immediatamente al tasso di produzione in base alle variazioni della domanda.

Il modello di supply chain agile è ideale se la vostra azienda opera in un mercato in cui la variazione della domanda è elevata.

Il modello configurato su misura

Questo modello è fondamentalmente una combinazione di catene di fornitura continue e agili. Se la vostra azienda ha esigenze di configurazione multipla dei prodotti, questo modello è ideale. In sostanza, se offrite ai vostri clienti la possibilità di personalizzare i vostri prodotti, è probabile che il modello di catena di fornitura personalizzata sia il più adatto alla vostra azienda.

Il modello flessibile

Se la vostra azienda vive stagioni di alta e bassa domanda, il modello di supply chain flessibile vi permette di adattarvi rapidamente ai periodi di picco e non. Per creare una catena di fornitura flessibile, è necessario che siano presenti tre componenti chiave:

  1. Segmentazione delle parti 
  2. Algoritmi di stoccaggio accurati 
  3. Pianificazione flessibile

Questi componenti possono essere rapidamente stabiliti diversificando i fornitori e adottando l'automazione nella produzione.

Immagine di un lavoratore di un centro di adempimento e di un responsabile della catena di approvvigionamento insieme

Cosa fa un supply chain manager?

Un supply chain manager controlla l'intero ciclo della catena di fornitura. Dal flusso di produzione e acquisto delle materie prime alla consegna del prodotto finale, un supply chain manager supervisiona ogni fase.

Anche tenere sotto controllo la logistica e i livelli di inventario sono responsabilità fondamentali di un supply chain manager. Inoltre, collaborerà con i venditori e i fornitori per garantire che ogni parte della catena di approvvigionamento soddisfi gli standard operativi, di qualità e di sicurezza.

I responsabili della catena di approvvigionamento sono la forza trainante della costruzione di una catena di approvvigionamento sostenibile per soddisfare la domanda. Sono il collante che tiene sotto controllo i fornitori, i venditori e le società di spedizione, assicurando al contempo che i clienti ottengano il meglio dalla vostra azienda.

immagine di container con prodotti pronti per essere spediti

Gestione della catena di approvvigionamento vs. gestione della logistica aziendale

Non bisogna confondere la gestione della catena di fornitura con la gestione della logistica aziendale: sono due cose diverse. La gestione della logistica si concentra maggiormente sulla movimentazione e sullo stoccaggio dei prodotti, mentre la gestione della supply chain è molto più completa. Per saperne di più su cosa significhi e comporti la logistica, cliccate qui.

La gestione della supply chain implica il coordinamento di tutti i soggetti coinvolti. L'obiettivo è snellire i processi per garantire un flusso regolare ed efficiente di beni e servizi che offrano un'eccellente esperienza di servizio al cliente. 

La gestione della supply chain si concentra esclusivamente sulla gestione della rete di entità che contribuiscono all'intera catena di fornitura. Mentre la gestione della logistica aziendale si concentra in gran parte sul movimento interno delle merci, spostando e immagazzinando gli articoli in diversi punti della catena di fornitura.

La gestione della supply chain si occupa di tutti i processi di alto livello della vostra attività, ovvero definisce la strategia e dirige le attività logistiche della vostra azienda su base giornaliera. La gestione della logistica è un aspetto della catena di approvvigionamento e l'obiettivo è quello di far arrivare ai consumatori beni e servizi in tempo e a un prezzo competitivo.

Interruzioni della catena di approvvigionamento

Negli ultimi anni, diversi eventi hanno colpito duramente le catene di approvvigionamento del Regno Unito. La Brexit, la COVID-19, il blocco del Canale di Suez, l'aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime e il conflitto tra Ucraina e Russia hanno contribuito a creare un'ampia interruzione della catena di approvvigionamento.

Brexit: la bandiera dell'UE e quella separata del Regno Unito

Impatto della catena di approvvigionamento della Brexit

In un recente articolo pubblicato da Raconteur, è stato affermato che le interruzioni della supply chain sono ormai la "norma" per le aziende del Regno Unito. I leader del settore logistico hanno citato la Brexit come uno dei problemi fondamentali alla base delle interruzioni della supply chain.

In particolare, la Brexit è stata accusata di aver creato una carenza massiccia di personale in Gran Bretagna, mentre una serie di nuovi controlli alle frontiere - introdotti alla fine di gennaio 2022 - ha visto il commercio tra l'UE e la Gran Bretagna crollare. Nel frattempo, ulteriori controlli alle frontiere sui prodotti alimentari e animali sono ancora in arrivo.

I settori dell'autotrasporto, della ristorazione, dell'ospitalità e dell'edilizia sono stati particolarmente colpiti dalla carenza di personale. Nel settore dell'autotrasporto, essenziale per il trasporto di componenti e prodotti finiti, la mancanza di autisti ha causato enormi ritardi nella catena di approvvigionamento.

Nel frattempo, l'agricoltura, l'abbigliamento e il tessile, i prodotti chimici e farmaceutici, l'industria automobilistica e i servizi finanziari hanno risentito delle interruzioni della catena di approvvigionamento causate dalla Brexit. 

Inoltre, la Brexit ha portato a un cambiamento delle regole commerciali tra la Gran Bretagna e l'UE. Le merci scambiate tra il Regno Unito e l'Europa sono ora soggette a estesi controlli doganali e normativi, con un aggravio dei costi e un aumento dei ritardi lungo la catena di approvvigionamento. 

Consultate il nostro post qui se state cercando indicazioni sulle normative doganali in Europa e nel Regno Unito.

Impatto di Covid-19 sulla catena di fornitura

In concomitanza con la Brexit, anche la COVID-19 ha colpito il mondo intero, colpendo la catena di approvvigionamento globale. Con le frontiere e molte aziende costrette a chiudere le operazioni, l'interruzione della catena di approvvigionamento ha raggiunto il suo apice. In particolare, le chiusure delle frontiere e la carenza di personale creata dalle restrizioni della pandemia hanno contribuito in modo determinante alle enormi interruzioni della catena di approvvigionamento.

Nel frattempo, l'acquisto di merci in preda al panico durante le successive chiusure ha contribuito a interrompere la catena di approvvigionamento, poiché le aziende hanno faticato a rifornire le scorte.

Nonostante la graduale riapertura del mondo, l'era post-pandemica è ancora ampiamente afflitta da problemi di catena di approvvigionamento globale. 

Prodotti stoccati su palette in un centro di approvvigionamento

Creare una catena di approvvigionamento sostenibile

In mezzo alle perturbazioni della catena di approvvigionamento a livello mondiale, è ancora possibile creare una catena di approvvigionamento sostenibile. L'integrazione della sostenibilità nella vostra catena di fornitura contribuirà a rendere le vostre operazioni a prova di futuro. Secondo un recente rapporto di British Assessment, le catene di fornitura sono responsabili di oltre l'80% delle emissioni di un'azienda di consumo.

Per costruire una catena di approvvigionamento sostenibile, è possibile attuare cinque fasi:

  1. Identificare i problemi di sostenibilità della vostra catena di fornitura - Analizzate l'intera catena di fornitura e scomponetela per identificare le opportunità di miglioramento. Ad esempio, potreste ridurre le emissioni diminuendo il numero di trasporti che la vostra azienda effettua?

  2. Creare una catena di approvvigionamento circolare - Una catena di approvvigionamento circolare mira a ridurre i rifiuti, o addirittura a eliminarli del tutto. Molti dei vostri prodotti possono finire tra i rifiuti dopo essere stati utilizzati. Con una catena di fornitura circolare, potete riciclare questi prodotti e farveli restituire.
  1. Ridurre il consumo di carburante - Non si tratta solo di incoraggiare i conducenti a non spegnere il motore. Esiste l'opportunità di implementare una guida sicura ed efficiente dal punto di vista dei consumi, addestrando i conducenti a guidare in modo da ridurre le emissioni e i costi del carburante.

  2. Scartare il chilometraggio morto - Esaminate i modi per rendere più efficienti i viaggi di ritorno. Forse ci sono materiali che potrebbero essere trasportati a voi come parte di un viaggio di ritorno. Forse potreste affittare la vostra flotta per una parte del viaggio di ritorno, trasportando articoli per un'altra azienda.
  1. Coinvolgere i fornitori - Anche se siete in grado di controllare la maggior parte degli aspetti della vostra catena di fornitura, dovrete coinvolgere i vostri fornitori, i trasportatori e altre terze parti nella conversazione sulla sostenibilità. Cercate di incoraggiare e premiare un atteggiamento positivo verso la sostenibilità da parte della vostra catena di fornitura.

Quali KPI utilizzare per misurare l'efficienza della supply chain?

Ci sono molti KPI che si possono misurare per valutare l'efficienza della vostra catena di approvvigionamento. Alcuni includono:

  • Ordine perfetto - alcuni dei componenti di questo KPI includono la consegna puntuale, la consegna completa, la consegna senza danni e la documentazione accurata. Questo KPI può aiutarvi a determinare i livelli di soddisfazione dei clienti.
  • Cash to Cash Cycle Time - questo KPI indica il numero di giorni che intercorrono tra il pagamento delle materie prime e il pagamento dei prodotti venduti. Mostra anche come si comportano i vostri servizi di stoccaggio e consegna. Inoltre, questo KPI può aiutarvi a identificare l'efficienza e l'efficacia dei vostri asset della supply chain.

  • Tasso di riempimento - Probabilmente il più importante KPI della supply chain, che può essere utilizzato per monitorare i tassi di riempimento degli ordini e delle linee.

  • Giorni di rifornimento dell'inventario - Questo KPI consente di monitorare il numero di giorni in cui è possibile mantenere l'inventario senza rifornimento. Questo aiuta a tenere traccia dei volumi di inventario nei vari magazzini, in modo da poterli rifornire prima di livelli di domanda elevati.

  • Accuratezza delle fatture di trasporto - Il monitoraggio dell'accuratezza delle fatture di trasporto aiuta a individuare gli errori che potrebbero danneggiare la reputazione aziendale e il flusso di cassa. Oltre alla redditività, questo KPI vi aiuta anche a soddisfare le aspettative dei clienti e a identificare le tendenze negative nella fatturazione.

Conclusione: le nostre migliori pratiche di catena di fornitura

La creazione di una catena di approvvigionamento efficace richiede una pianificazione e la presenza delle persone e dei fornitori giusti al posto giusto in ogni momento. Per creare una catena di approvvigionamento che duri nel tempo, seguite queste best practice della catena di approvvigionamento:

  1. Assumere e sviluppare professionisti 
  2. Allineare il team della catena di fornitura
  3. Creare alleanze con i fornitori
  4. Acquistate le vostre forniture in quantità per ridurre i costi
  5. Diversificare le relazioni con i fornitori per evitare ritardi
  6. Migliorare la previsione della domanda 
  7. Ottimizzare la gestione dell'inventario
  8. Tracciare le metriche della catena di fornitura
  9. Aumentare la visibilità della catena di approvvigionamento 
  10. Centralizzare la gestione dei documenti 
  11. Migliorare il processo di pagamento dell'ordine
  12. Investire nella sostenibilità ambientale e sociale 
  13. Pratica di mitigazione del rischio e conformità
  14. Investire in tecnologia e software

Come Hive può aggiungere valore alla vostra catena di fornitura

Una supply chain efficiente e di successo si basa sull'accesso a informazioni e analisi in tempo reale. La vostra strategia deve essere guidata da ciò che vi dicono i dati, in modo da potervi adattare rapidamente quando è necessario.  

Tuttavia, lo strumento più potente per l'ottimizzazione della supply chain è una soluzione completa di gestione della supply chain in grado di supportare le esigenze della vostra azienda, ed è qui che Hive può aiutarvi. Possiamo aiutarvi a tenere sotto controllo la situazione e a pianificare meglio grazie a dati completi su inventario, ordini e resi. Inoltre, possiamo aiutarvi a risparmiare tempo e denaro nella navigazione della catena di fornitura attraverso la spedizione di merci.

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